Gas intestinali

I gas intestinali sono un accumulo di aria nell'apparato digerente. Di solito non vengono notati finché non vengono espulsi con un rutto o per via rettale, condizione nota come flatulenza. L'intero tratto digerente, dallo stomaco al retto, contiene gas intestinali. È il risultato naturale della deglutizione e della digestione. Infatti, alcuni alimenti, come i fagioli, non vengono completamente scomposti fino a quando non raggiungono il colon nell'intestino crasso. Nel colon, i batteri agiscono su questi alimenti, causando la formazione di gas. Tutti produciamo gas diverse volte al giorno. I rutti o la flatulenza occasionali sono normali. Tuttavia, un eccesso di gas intestinali a volte indica un disturbo digestivo.

Troppa aria nell'intestino superiore può derivare dall'ingestione di una quantità d'aria superiore alla norma. Può anche derivare da abbuffate, fumo, masticazione di gomme da masticare o dall'utilizzo di protesi dentarie mal adattate. Troppa aria nell'intestino inferiore può essere causata dall'eccessivo consumo di determinati alimenti o dall'incapacità di digerire completamente alcuni cibi. Può anche derivare da un cambiamento nella flora batterica del colon. Alimenti che causano troppa aria Gli alimenti che causano aria in una persona potrebbero non causarla in un'altra. Tra gli alimenti e le sostanze comuni che producono gas figurano: Fagioli e lenticchie Verdure come cavolo, broccoli, cavolfiori, bok choy e cavolfiori di Bruxelles Crusca Prodotti lattiero-caseari contenenti lattosio Fruttosio, presente in alcuni frutti e utilizzato come dolcificante nelle bevande analcoliche e in altri prodotti Sorbitolo, un dolcificante artificiale presente in alcuni dolciumi senza zucchero, gomme da masticare e dolcificanti artificiali Bevande gassate, come bibite o birra Disturbi digestivi che causano troppa aria Troppa aria intestinale si manifesta con eruttazioni o flatulenze più di 20 volte al giorno. A volte indica un disturbo come: Celiachia Cancro del colon-retto — cancro che inizia nella parte dell'intestino crasso chiamata colon. Stitichezza — che può essere cronica e durare settimane o più a lungo. Disturbi alimentari Dispepsia funzionale Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) Gastroparesi (una condizione in cui i muscoli della parete dello stomaco non funzionano correttamente, interferendo con la digestione) Ostruzione intestinale — quando qualcosa blocca il passaggio di cibo o liquidi attraverso l'intestino tenue o crasso. Sindrome dell'intestino irritabile — un gruppo di sintomi che colpiscono lo stomaco e l'intestino. Intoleranza al lattosio Cancro ovarico — cancro che inizia nelle ovaie. Insufficienza pancreatica Definizione Quando consultare un medico