La distonia cervicale, detta anche torcicollo spasmodico, è una condizione dolorosa in cui i muscoli del collo si contraggono involontariamente, causando la torsione o la rotazione della testa da un lato. La distonia cervicale può anche causare un'inclinazione incontrollabile della testa in avanti o indietro.
Un disturbo raro che può manifestarsi a qualsiasi età, la distonia cervicale si verifica più spesso nelle persone di mezza età, più frequentemente nelle donne che negli uomini. I sintomi generalmente iniziano gradualmente e poi raggiungono un punto in cui non peggiorano sostanzialmente.
Non esiste una cura per la distonia cervicale. Il disturbo a volte si risolve senza trattamento, ma le remissioni sostenute sono rare. L'iniezione di tossina botulinica nei muscoli colpiti spesso riduce i segni e i sintomi della distonia cervicale. In alcuni casi può essere appropriato l'intervento chirurgico.
Le contrazioni muscolari coinvolte nella distonia cervicale possono causare la torsione della testa in diverse direzioni, tra cui:
Il tipo di torsione più comune associato alla distonia cervicale è quando il mento è tirato verso la spalla. Alcune persone manifestano una combinazione di posture anomale della testa. Può verificarsi anche un movimento a scatti della testa.
Molte persone affette da distonia cervicale manifestano anche dolore al collo che può irradiarsi alle spalle. Il disturbo può anche causare mal di testa. In alcune persone, il dolore da distonia cervicale può essere debilitante ed estenuante.
Nella maggior parte delle persone con distonia cervicale, la causa è sconosciuta. Alcune persone che hanno la distonia cervicale hanno una storia familiare del disturbo. I ricercatori hanno trovato mutazioni genetiche associate alla distonia cervicale. La distonia cervicale è anche a volte collegata a lesioni alla testa, al collo o alle spalle.
I fattori di rischio per la distonia cervicale includono:
In alcuni casi, le contrazioni muscolari involontarie associate alla distonia cervicale possono diffondersi alle aree vicine del corpo. Le sedi più comuni includono viso, mandibola, braccia e tronco.
Le persone che hanno la distonia cervicale possono anche sviluppare speroni ossei che possono ridurre lo spazio nel canale spinale. Questo può causare formicolio, intorpidimento e debolezza alle braccia, alle mani, alle gambe o ai piedi.
Sebbene un esame fisico da solo possa spesso confermare una diagnosi di distonia cervicale, il medico potrebbe suggerire esami del sangue o risonanza magnetica per immagini (RMI) per escludere eventuali condizioni sottostanti che causano i suoi segni e sintomi.
Non esiste una cura per la distonia cervicale. In alcune persone, i segni e i sintomi possono scomparire senza trattamento, ma le recidive sono comuni. Il trattamento si concentra sul sollievo dei segni e dei sintomi.
La tossina botulinica, un agente paralizzante spesso usato per levigare le rughe del viso, può essere iniettata direttamente nei muscoli del collo colpiti dalla distonia cervicale. Esempi di farmaci a base di tossina botulinica includono Botox, Dysport, Xeomin e Myobloc.
La maggior parte delle persone con distonia cervicale vede un miglioramento con queste iniezioni, che di solito devono essere ripetute ogni tre o quattro mesi.
Per migliorare i risultati o per aiutare a ridurre il dosaggio e la frequenza delle iniezioni di tossina botulinica, il medico potrebbe anche suggerire farmaci orali che hanno un effetto rilassante sui muscoli.
Trucchi sensoriali, come toccare il lato opposto del viso o la parte posteriore della testa, possono causare l'arresto temporaneo degli spasmi. Trucchi sensoriali diversi funzionano per persone diverse, ma spesso perdono efficacia con il progredire della malattia.
Impacchi caldi e massaggi possono aiutare a rilassare i muscoli del collo e delle spalle. Anche gli esercizi che migliorano la forza e la flessibilità del collo possono essere utili.
I segni e i sintomi della distonia cervicale tendono a peggiorare quando si è sotto stress, quindi è importante anche imparare tecniche di gestione dello stress.
Se i trattamenti meno invasivi non aiutano, il medico potrebbe suggerire un intervento chirurgico. Le procedure possono includere:
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